Costruito negli anni Quaranta del Cinquecento, in una zona periferica perchè prima dell'apertura di Via Garibaldi, l'edificio rappresentava un incrocio tra la villa di campagna suburbana e il palazzo cittadino.

 Le trasformazioni del tessuto viario ottenute con la creazione di Piazza della Meridiana e di Via Cairoli cambiarono l'assetto dei giardini che la circondavano e determinarono la formazione dell'attuale nuova facciata. Successivi interventi furono apportati dal noto Gino Coppedè nei primi anni del '900, quando Evan Meckenzie trasformò il palazzo nella sede genovese dei 'Lloyds di Londra.  

 

Il fascino della costruzione risiede nell'offrire uno spaccato interessante della storia imprenditoriale della città, dove la decorazione artistica si rivela capace di esprimere i differenti sistemi del potere economico: la mentalità dei banchieri del Seicento dà vita ai grandi affreschi celebrativi di Luca Cambiaso facendo leva sull'epopea della tradizione classica, mentre il lucernaio liberty e le decorazioni eclettiche a tempera compongono il nuovo repertorio iconografico della borghesia nella sua fase di prosperità della Bella Epoque.  

 

 

 

 

 

 

Opere da non perdere 

- lucernaio liberty con vetri colorati e legno intagliato 

- grandioso affresco Ulisse che saetta i proci di Luca Cambiaso (1527-1585) 

Durata della visita 
1 ora scarsa 
 
Costo del biglietto 
Il palazzo gestisce autonomamente le visite con proprie guide con cui si possono prendere accordi.  
 
Ubicazione 
In piazza della Meridiana, dove sfocia via Garibaldi e inizia la settecentesca Via Cairoli.